Una donna anziana era in Acqua con me. Cercava di affrontare i suoi timori nei confronti dell'ambiente liquido che, quando si è inesperti e titubanti, fa sentire sospesi in un disequilibrio disarmante.
Provavo tenerezza per le sue paure e un profondo desiderio di trasformare le sue ansie in gioia. Percepivo la sua fragilità, il bisogno di appoggio, la necessità di essere supportata fisicamente e psicologicamente.
Ho ascoltato.
...
L'ho guardata, tenuta per mano, massaggiata e invitata all'abbandono.
...
Un grande successo. Viso in Acqua ed esperienza del galleggiamento.
Io non ho fatto nulla: è stata lei e solo lei l'artefice della sua riuscita. Io l'ho solo accompagnata.
Cosa è successo? Ho sentito la sua potenza, ho creduto in essa e le ho permesso di esprimerla. Dietro la fragilità, la paura, l'ansia, l'insicurezza, si celava una Donna forte, sensibile, disponibile all'ascolto e al contatto fisico.
Quando vogliamo aiutare qualcuno, o insegnargli qualcosa, è necessario prima di tutto tentare di afferrarne le doti interiori, piuttosto che le abilità esteriori acquisite. Consentendo ad esse di manifestarsi, le imprese che sembrano titaniche ed improbabili risultano semplici e possibili.
che delicatezza angela!
RispondiEliminati seguirò tra queste parole...
un abbraccio forte
marco e sunny
un bell'inizio, piccola Angy ... sono curioso di vedere dove ti (e ci) porterà! un bacio
RispondiEliminaCi porterà Qui, ma lontano... Un bacio anche a te!
RispondiEliminaBrava angioletto!! ho letto il progetto ( fa anche rima!!) mi piace tutto, ma proprio tutto!!
RispondiEliminaIo mi prenoto per curare l'orto e il giardino!! <3 <3
Bravissima Angela...che questa lanterna possa volare in alto..e trasportare i sogni di tanti bambini e adolescenti che hanno bisogno di progetti come questi! ti voglio bene....io ci sarò...<3 (non riesco a registrarmi e x ora posto come anonima :-( ) Elisa!
RispondiEliminaBellissimo, grazie!
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